Il filo che lega coloro che riusciranno
In questi mesi di appassionante lavoro spesso rimango allibito. Esiste un filo conduttore invisibile che lega ogni imprenditore alla propria impresa. Lo stesso sottile filo che invita i manager ad alzare il telefono, e chiedermi di andare a trovarli.
Una volta giunto in sede, di fronte ai pensieri di chi vuole migliorare, non mi rimane che assaporare idee e progetti che sono nella testa di chi mi ha convocato, ma rischiano di rimanere inespressi.
Sono arrivato alla convinzione che ogni impresa manifatturiera che vuole evolvere sa già cosa andrebbe fatto. Ma non ha idea a chi rivolgersi. Sembra tutto difficile, oppure irraggiungibile. Poi accade che tutto diventa magicamente realizzabile.
Ecco perciò una lista di tutti i pensieri che accomunano gli imprenditori che vogliono fare di più, o fare meglio, oppure guadagnare di più, oppure vivere più serenamente. Il tutto nero su bianco.
Migliorare non è semplice
Perché un imprenditore è convinto di poter migliorare la propria impresa ma non riesce? Ecco alcuni spunti.
Persone
Sembra che nessuno sia all'altezza del proprio ruolo, se non pochi eletti. Siamo sicuri che tutti si meritino una retribuzione?
Sistemi
L'impresa è poco digitale, con sistemi obsoleti e troppa manualità. Per quanto ancora può continuare?
Metodo
Ci vorrebbe un metodo per cambiare la mentalità aziendale e non andare a braccio. Ma esiste davvero?
Struttura produttiva
C'è poco spazio, c'è poco tempo. Insomma, c'è poco di tutto, ma siamo sicuri serva molto?
Clientela
Troppe richieste, e troppo poco tempo per esaudirle. Se non riusciamo ad accontentare i nostri clienti come potremmo cercarne degli altri?
Marginalità
Migliorare costa, ed adesso non è il momento. Se non ora quando?
Delega
Per essere sicuri che tutto vada liscio meglio puntare solo su di noi. E gli altri, tutti spettatori?
Troppo di tutto
È difficile gestire il tutto da soli, servirebbe una mano. Servirebbe un aiuto.
Il sistema esiste
Nessuno vi potrà aiutare senza volerlo.
Credo che spesso troppi imprenditori desistano prima di provare. Molti hanno in testa un’idea, un modo, oppure una visione futura, ma fanno fatica a concretizzarla.
È successo anche a me. Per anni ho cercato una maniera di trasformare ciò che pensavo in qualcosa di reale. Poi sono riuscito. Ho costruito ciò che pensavo, ed ho raggiunto un sistema che mi ha permesso di vivere più serenamente l’impresa, e che ora ho deciso di portare con me.
Pensavo di non riuscire ma, grazie a molteplici aiuti, sono riuscito. Ed era tutto molto vicino a me. Lo vedevo, ma non riuscivo a farlo mio. Poi tutto è cambiato.

Un modo esiste per tutto.
Cambiare la mentalità aziendale e trasformare una PMI in un sistema produttivo altamente efficiente non è semplice. E neppure impossibile.
Occorrono determinazione, fiducia, delega e sistemi innovativi. Occorre tutto, ma se ci armiamo di pazienza, potremo raggiungere ciò che pensiamo si possa realizzare. Un sistema esiste, ma dimenticatevi l’idea che possa essere semplice. È un percorso.
Una strada in salita, a volte, ma che restituisce una soddisfazione che va oltre la quotidianità, e trasforma un’azienda in un modello innovativo, fatto di persone e sistemi che prima pensavamo irraggiungibili.
È tutto nella nostra testa. Ed oggi ancora più vicino a noi.
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Fadini Alessandro
Sono nato respirando lo spirito imprenditoriale, in una famiglia che ha “fatto” la sua azienda da zero, ma il mio carattere è stato temprato da una crescita partita dalle radici.